domenica 19 maggio 2013

3 Gnokke da mettere nel salvadanaio?


Chi mi conosce sa che sono sempre favorevole a puntare sulle aziende che fanno utili e distribuiscono dividendi lasciando invece perdere avventure su titoli a bassa capitalizzazione che esplodono alla ipotesi di news e si sgonfiano come palloncini bucati il giorno dopo.

Tra i vari consigli di investimento che si leggono in giro, quelli che preferisco sono 
alcuni titoli tra quelli selezionati da "Morgan Stanley" e cioè:

1) Royal Duch Shell Il gigante petrolifero inglese, si distingue, oltre che per la solidità dei fondamentali, per l’alto rendimento della cedola (5,1%). Il titolo, ha un ROE (return on equity, cioè ritorno sul capitale) stimato per il 2013 del 13,9% e un p/e (prezzo/utile) di 8,6.
2) Eni Il gruppo italiano, secondo la banca d'affari, si distingue dai competitors per la capacità di generare cash flow nei prossimi cinque anni, riuscendo nel contempo a incrementare la produzione almeno in linea con la media del settore (2-3%). Il titolo ha un ROCE (return on capital employed, cioè ritorno sul capitale impiegato) del 17,3% e un rendimento del dividendo (dividend yield) fra i più elevati (5,9%) del mercato italiano.
3) Rwe Il gruppo tedesco del settore utility, che viene scambiato con un p/e di 7,3 e  vanta un rendimento del capitale (ROE) del 14,8%, seppur previsto in calo all’11,9% nel 2015, offre un dividend yield elevato del 7,2%.




Buon trading

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